Il progetto SIMIB
Sistema Informativo di Monitoraggio degli Incendi Boschivi
Il progetto è nato dall'esigenza di diffondere l'utilizzo di nuove tecnologie al servizio del Corpo Forestale dello Stato e degli Enti che in ottemperanza agli obblighi della Legge Quadro 353/2000 hanno il compito di stimare i danni a fine stagione e di redigere il Catasto Incendi delle aree boschive e pascolive percorse dal fuoco.
Degli incendi boschivi del 2004 registrati nel Lazio sono state acquisite foto aeree in falsi colori con sistema DFR (Duncan-Flir-Riegl) e restituite attraverso un processo speditivo di ortoproiezione ad un'accuratezza geometrica in X e Y inferiore a 2 m, con cui è stato possibile discriminare aree bruciate di appena 1000 m².
La metodologia sperimentata ha consentito di realizzare un rilievo su vasta scala superando le limitazioni economiche e tecniche imposte dal rilievo a terra con GPS o effettuato tramite camere aeree fotogrammetriche di tipo standard.
Le aree percorse da incendio, a seguito di fotointerpretazione, sono state vettorializzate discriminando la parte boschiva da quella agricola/urbana e sovrapposte alla cartografia in ambiente SIM (Sistema Informativo della Montagna) in modo da estrarre le particelle interessate in tutto o in parte dall'incendio.
Per un approfondimento vedi gli articoli:
Progetto SIMIB:
mappe degli incendi e valutazione dei danni da oggi a portata di mouse - SILVAE,
rivista tecnico-scientifica del CFS
Il telerilevamento aereo multispettrale
per la mappatura degli incendi boschivi - MONDOGIS n. 64 feb. 2008
Il sistema informativo SIMIB - clicca sulle immagini per ingrandire | |
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